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DUCATI, 1000 PODI: uno storico traguardo

Saturday, 30 July 2022 12:53 GMT

Ducati ha conquistato il podio numero 1000 nel WorldSBK: il futuro riserverà tanti altri successi

Nel 1988 nasce il Campionato del Mondo FIM Superbike. Il campione del mondo 1981 nella 500cc Marco Lucchinelli insieme al Ducati Team Lucky conquista un bel secondo posto e regala così il primo podio a Ducati; poi farà sua Gara 2, in quella che sarà la prima delle sue due vittorie nel WorldSBK. Quel primo podio in quella domenica mattina a Donington Park è soltanto l’inizio. 34 anni dopo a Most in Gara 1 la Casa bolognese taglia uno storico traguardo. Un successo senza precedenti, una storia senza eguali e un traguardo impensabile: non è certo finita qui.

 

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Nel 1988 Lucchinelli è l’unico pilota Ducati; vince due gare, porta a casa altri due podi e chiude la stagione in quinta posizione. Ducati viene Battuta da Honda e preceduta anche da Bimota. Nel 1989 le cose vanno meglio; Lucchinelli ora è in veste di team manager nella stagione che vede Raymond Roche nel Campionato. Il francese vince gare e termina al terzo posto. Alla fine degli anni ’80 Ducati vanta 16 podi, sette vittorie ma nessun titolo mondiale.

 

EPOCA D’ORO: tanti successi per Ducati negli anni ‘90

Nel 1990 Ducati domina, vince il titolo con 57 punti di margine e anche nel 1991 è grande protagonista, anche se la corona va a un altro pilota Ducati, Doug Polen. Prima della fine del 1991 Ducati ha già collezionato 50 podi. Grazie al contributo della leggenda Giancarlo Falappa e della stella belga Stephane Mertens, Ducati tocca quota 100 nel WorldSBK nel 1992 dopo il weekend di Jarama. Polen vince il titolo. Nel 1993, nonostante Carl Fogarty e Giancarlo Falappa siano i principali piloti e portino il conto a 150 podi, è Kawasaki a vincere il titolo mondiale.

Nel 1994 assistiamo a un momento storico; un pilota diventa il simbolo di Ducati e un idolo sia nella sua Gran Bretagna che in Italia. Carl Fogarty all’ultima gara della stagione ha la meglio del suo grande rivale Scott Russell laureandosi campione del mondo. La stagione successiva inizia con una doppietta ad Hockenheim – con ‘Foggy’ seguito da Fabrizio Pirovano – si tocca quota 200 podi e Ducati vince un altro titolo piloti con Carl. Troy Corser nel 1996, con Fogarty in Honda, è il favorito e in effetti in Gara 1 nella sua Phillip Island chiude i giochi mentre Pierfrancesco Chili è il nuovo idolo italiano di Ducati. Fogarty torna in Ducati nel 1997 ma non vince il mondiale. Si rifarà nel 1998 e con un terzo posto a Donington Park regala a Ducati il podio numero 300.

 

POST-FOGARTY: la tradizione continua

Nel 1999 torna sul tetto del mondo per la quarta volta ma nel 2000 Fogarty in Australia si infortuna: un infortunio che mette fine alla sua carriera ma una nuova era sta per aprirsi insieme a Troy Bayliss che sulla pista di casa a Misano consegna a Ducati il podio numero 375. La wildcard Steve Hislop a Donington Park taglia il traguardo dei 400 podi mentre Ben Bostrom sul finire della stagione 2001 vince cinque gare di fila. Il titolo torna torna in Ducati con Bayliss che ad Assen in Gara 2 regala a Ducati il 425° podio. Nel 2002 Bayliss non ce la fa mentre nel 2003 si taglia il traguardo dei 500 podi.

In un'epica Gara 1 a Silverstone, Neil Hodgson vince in casa ma è decisivo il secondo posto di James Toseland. Nel 2003 è Hodgson a laurearsi campione del mondo prima di cedere la corona nel 2004 a Toseland mentre Noriyuki Haga firma il podio numero 575 a Brands Hatch. Il 600° arriva in casa grazie all’ultima vittoria di Regis Laconi nel WorldSBK nel 2005 in Gara 2 a Misano.

Nel 2005 il titolo è di Suzuki, Troy Bayliss torna dalla MotoGP™ e nel 2006 festeggia la gioia iridata. Ora la rivalità con James Toseland è davvero intensa e nel 2007, nonostante una grande vittoria ad Assen in Gara 2, il mondiale va a Honda e Toseland. Bayliss nel 2008 conquista 11 vittorie e alla sua ultima stagione è campione del mondo, portando a casa anche una vittoria nella gara che chiude l'anno. La tradizione continua anche nel 2009 con Noriyuki Haga e Michel Fabrizio che vincono e salgono sul podio – il terzo posto di Fabrizio in Gara 1 a Misano vale il podio numero 700. Il 2011 è l’anno di Carlos Checa che in Gara 1 a Silverstone conquista la vittoria numero 300 di Ducati nel WorldSBK e anche quello che al momento è l’ultimo titolo iridato della Casa di Borgo Panigale.

 

L’ERA MODERNA: il titolo sfugge ma le statistiche crescono

Altre tre vittorie arrivano nel 2012 anche se poi sarà necessario attendere altri tre anni per vedere le successive: succede con Chaz Davies ad Aragon in sella alla Ducati Panigale. Memorabile quella in Gara 2 nel 2015 a Sepang, negando in quella circostanza la gioia del titolo mondiale a Jonathan Rea e inoltre il terzo posto a Misano vale l’800° podio. Nel 2016 lotta nuovamente per il titolo che però non riesce a portare a casa. Ci riprova nel 2017 e condivide il box con Marco Melandri che fa sua Gara 2 a Misano. Nel 2018 altre vittorie firmate Davies e Melandri, anche se per il 2019 sta per arrivare una stella dalla MotoGP™.

Alvaro Bautista approda nel WorldSBK e lo fa in modo eccezionale con 11 vittorie di fila, tra cui la 350^ di Ducati in occasione del Round al MotorLand Aragon che vede anche il podio numero 900. Il titolo però non prende la via di Bologna e Bautista lascia il team della Casa emiliana. Al suo posto arriva Scott Redding che nel Round di apertura in Australia porta a casa tre podi. Le sue speranze iridate terminano all’Estoril ma con Davies che vince Gara 2 davanti a Redding, ecco che Ducati arriva a quota 950 podi. Nel 2021 Redding, Michael Ruben Rinaldi e il rookie Axel Bassani incrementano il bottino di podi come anche nel 2022 il ritorno in rosso di Alvaro Bautista che a Most vince Gara 1 e regala a Ducati la gioia del podio numero 1000.

 

NUMERI ECCEZIONALI

 

1000 – Ducati è la prima Casa a toccare quota 1000 podi in un Campionato del Mondo FIM di velocità.

 

382 – Su 1000 podi, 382 sono coincisi con una vittoria.

 

100/94 – Carl Fogarty ha conquistato esattamente il 10% del totale dei podi Ducati, seguito da Troy Bayliss con 94.

 

55/52 – Fogarty è il pilota Ducati di maggior successo nella storia del WorldSBK, ovvero 55. Bayliss lo segue con 52: sono gli unici ad aver vinto oltre 50 gare.

 

52 – 52 piloti diversi sono saliti sul podio con Ducati nel WorldSBK e cinque fanno parte dell’attuale schieramento del WorldSBK: Alvaro Bautista, Scott Redding, Michael Ruben Rinaldi, Axel Bassani e Loris Baz.

 

46 – Ducati nel WorldSBK ha vinto su 46 circuiti, più di qualsiasi altro costruttore – non ha festeggiato a Mandalika, Oran Park, Paul Ricard, Moscow Raceway, Albacete e Istanbul Park.

 

34 – Le stagioni consecutive in cui Ducati ha conquistato almeno un podio: nessun altro ce l’ha fatta.

 

8 – Otto piloti hanno vinto un titolo mondiale nel WorldSBK con Ducati: Raymond Roche, Doug Polen, Carl Fogarty, Troy Corser, Troy Bayliss, Neil Hodgson, James Toseland e Carlos Checa.


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